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Investimenti a capitale e interesse garantito

Investimenti a capitale e interesse garantito

Come e Dove Investire Soldi Oggi

Quali sono le forme d'investimento a capitale garantito con la sicurezza di un interesse minimo? In sostanza ne esistono 3:

1) I Titoli di Stato: BOT, CCT, CTZ, BTP
2) I Libretti e i Buoni Frutteri Postali
3) I Conti Deposito

N.B. Ho escluso altre forme a capitale garantito come i fondi assicurativi perché non garantiscono nessun interesse minimo. Qualora ce ne fosse documentazione verranno aggiunte al post.

Investimenti a capitale e interesse garantito
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1) I Titoli di Stato: BOT, CCT, CTZ, BTP

Tutti bene o male conoscono i Bot e i Btp, ma è meglio spiegare bene come funzionano prima di addentrarci in numeri e percentuali.
I Titoli di Stato sono emessi dal Ministero dell'Economia e delle Finanza (MFT) e si dividono in 3 categorie: Zero Coupon, a tasso variabile e a tasso fisso.
Possono essere sottoscritti in asta (nel mercato primario), oppure acquistati nel mercato secondario, dopo che sono stati emessi, solitatmente dopo circa tre giorni dall'asta.
La sottoscrizione in asta non sempre è permessa da tutte le banche e quando lo è non è detto che la richiesta di sottoscrizione venga accolta perché solitamente la domanda è sempre superiore all'offerta, invece, l'acquisto sul mercato secondario è sempre possibile, sia per le banche tradizionali che per quelle online che abbiano una sezione apposita di Trading.

Punti di forza:

  • Sono Garantiti dallo stato italiano, per qualunque importo.
  • L'aliquota fiscale dei Titoli di Stato è del 12,5%.
  • Se acquistate i titoli in asta (BOT esclusi) non pagherete commissioni, perché la commissione è già contenuta nel prezzo di acquisto.
Definizioni: http://www.dt.tesoro.it/it/debito_pubblico/titoli_di_stato/

Punti deboli:

  • L'acquisto e la vendita nel periodo di vita dei titoli (nel mercato secondario) ha un costo, che può tradursi in un importo fisso o variabile a seconda del quantitativo di titoli acquistati e della banca che li richiede per voi.
  • Nel caso di vendita anticipata (prima della scadenza naturale dei titoli), bisogna pagare anche una tassa del 12,5% (capital gain) sulla plusvalenza (solo se i titoli vengano venduti a un prezzo maggiore rispetto all'acquisto, se il prezzo di vendita è minore di quello di acquisto si ha una minusvalenza, quindi nessun guadagno e di conseguenza nessuna tassa).
  • L'acquisto di BOT in asta (nel mercato primario) ha un costo a seconda della durata. L'MTF ha messo un tetto massimo per ogni 1.000€ di BOT acquistati, se la vita del bot è:
    • inferiore o pari a 80 giorni: 0.5€,
    • tra 81 e 170 giorni: 1€,
    • tra 171 e 330 gironi: 2€ o
    • oltre i 331 giorni: 3€
  • L'imposta di bollo sul Deposito Titoli è dello 0,2%, qualunque sia l'importo, non esiste, come nei conti corrente un'esenzione se il totale è inferiore a 5.000€.
  • Bassa remuneratività.

Titoli a Zero Coupon

Sono titoli senza cedole, quindi in pratica, il guadagno è ottenuto dalla vendita degli stessi a scadenza (si acquistano ad esempio a 97 e si rivendono sempre a 100).

- BOT (Buoni Ordinari del Tesoro)

Sono titoli con scadenza a 3, 6 o 12 mesi o comunque con durata mai superiore a 1 anno. Sono stati emessi anche BOT a durata variabile anni addietro.

- CTZ (Certificati del Tesoro Zero Coupon)

Sono titoli con scadenza a 24 mesi.

Titoli a Tasso Variabile

Sono titoli di stato con cedole, quindi il guadagno in teoria è doppio, il primo, durante l'anno, con lo stacco di una o più cedole a tasso variabile (solitamente le cedole sono semestrali, quindi ce ne sono 2 ogni anno) e la vendita a scadenza.

- CCT (Certificati di Credito del Tesoro)

Sono titoli con durata variabile tra i 5 e i 7 anni con cedole semestrali (2 cedole annuali).
Il tasso dei CCT è dato dal rendimento annuale dei BOT semestrali precedentemente emessi sul mercato più un spread che ad oggi è 0,15.
Ad esempio se nell'asta precedente dei bot semestrali il rendimento (annuale) di questi ultimi era del 5%, allora la cedola semestrale dei CCT sarà del 2,575% (5,15% su base annua).

- CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro Euribor)

Sono titoli con durata variabile tra i 5 e i 7 anni con cedole semestrali (2 cedole annuali).
Il tasso dei CCTeu è calcolato utilizzando il tasso Euribor 6 mesi più uno spread che varia a seconda della durata del CCTeu.
I Tassi Euribor 6 mesi potete trovarli qui: http://it.euribor-rates.eu/euribor-tasso-6-mesi.asp

- BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all'inflazione europea)

Sono titoli con durata variabile tra i 5 e i 7 anni con cedole semestrali (2 cedole annuali).
Il capitale a scadenza e le cedole dei BTP€i sono rivalutati in base all'inflazione europea che è misurata con l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo nell'area dell'euro (IAPC), che tuttavia in europa ha la sigla HICP (Harmonised Indices of Consumer Prices) .
Per maggiori info consultate i seguenti link:
HICP excluding tobacco: http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table&init=1&language=en&pcode=teicp240&plugin=1
http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/File:Euro_area_annual_inflation_and_its_main_components_%28%25%29,_2015,_December_2014_and_July_-_December_2015-e.png
ISTAT: indici FOI e IPCA: http://www.istat.it/it/archivio/14413

- BTPi (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all'inflazione italiana)

Sono titoli con durata variabile tra i 5 e i 7 anni con cedole semestrali (2 cedole annuali).
Il capitale a scadenza e le cedole dei BTPi sono rivalutati in base all'inflazione italiana che è misurata con l'indice ISTAT dei prezzi al consumo per Famiglie di Operai e Impiegati (FOI), che tuttavia in europa ha la sigla CPI (Consumer Prices Indices).
Per maggiori info consultate i seguenti link:
ISTAT: indici FOI e IPCA: http://www.istat.it/it/archivio/14413

Titoli a Tasso Fisso

Sono titoli di stato con cedole, quindi il guadagno in teoria è doppio, il primo, durante l'anno, con lo stacco di una o più cedole a tasso fisso (solitamente le cedole sono semestrali, quindi ce ne sono 2 ogni anno) e la vendita a scadenza. 

- BTP (Buoni del Tesoro Poliennali)

Sono titoli di stato con cedole, quindi il guadagno è doppio, il primo, durante l'anno con lo stacco di una o più cedole a tasso fisso e il secondo con la vendita a scadenza.

2) I Libretti e i Buoni Frutteri Postali

Buoni Fruttiferi Postali (BFP)

Tutti i fogli informativi qui: http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/Iprodottidelrisparmiopostale/Buonifruttiferipostali/CercaFogliInformativi/index.htm
Per il calcolo dei rendimenti, qui: http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/Calcolorendimentibuonipostali/index.htm
Rendimenti vigenti: http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/Rendimentivigenti/index.htm

Punti di forza:

  • Sono Garantiti dallo stato italiano per qualunque importo.
  • Assicurano in qualsiasi istante la restituzione del capitale e di eventuali interessi maturati.
  • L'acquisto e la vendita (anche anticipata) è esente da commissioni e spese.
  • L'aliquota fiscale dei BFP è del 12,5%.
  • L'imposta di bollo sui BFP è dello 0,2%, solo se il totale è superiore a 5.000€, altrimenti si è esenti.
  • E' possibile acquistarli e venderli in qualunque ufficio postale o

Punti deboli:

  • Bassa remuneratività
Rendimento dei BFP: http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/Iprodottidelrisparmiopostale/Buonifruttiferipostali/ssLINK/003310

I BFP sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e si dividono in 5 principali categorie: a tasso variabile, a tasso fisso a breve durata, a tasso fisso a lunga durata, a tasso fisso più una componente indicizzata, per le occasioni speciali

- BFP a tasso variabile (al momento non sono più sottoscrivibili)

- BFP a tasso fisso a breve durata

BFP a 3 anni

Caratteristiche:
  • hanno una durata massima di 3 anni
  • riconoscono al primo e al secondo anno un interesse fisso e maturano alla scadenza un premio espresso in percentuale del valore nominale sottoscritto
  • possono essere rimborsati anticipatamente, assicurando sempre la restituzione del valore nominale inizialmente investito e degli interessi maturati negli anni conclusi precedenti
  • sono sottoscrivibili sia in forma cartacea che dematerializzata (importo minimo di 50 euro, importi sottoscrivibili solo di multipli di 50 euro)
  • non corrispondono interessi se rimborsati prima che siano trascorsi 12 mesi dalla sottoscrizione

- BFP a tasso fisso a lunga durata

BFP ordinari

Caratteristiche:
  • hanno una durata massima di 20 anni
  • offrono rendimenti fissi crescenti nel tempo
  • possono essere rimborsati anticipatamente, assicurando sempre la restituzione del valore nominale inizialmente investito e degli interessi maturati negli anni conclusi precedenti 
  • sono sottoscrivibili sia in forma cartacea che dematerializzata (importo minimo di 50 euro, importi sottoscrivibili solo di multipli di 50 euro)
  • non corrispondono interessi se rimborsati prima che siano trascorsi 12 mesi dalla sottoscrizione

BFP3x4Fedeltà

Caratteristiche:
  • riconoscono un rendimento premiale in quanto dedicati a sottoscrittori che portino al rimborso obbligazioni (collocate in esclusiva da Poste Italiane) o buoni fruttiferi postali scaduti e non prescritti
  • hanno una durata massima di 12 anni
  • riconoscono ogni tre anni gli interessi nel frattempo maturati, dando quindi l’opportunità all’investitore di rivedere ogni triennio il proprio orizzonte temporale e di ridefinire la durata del proprio investimento
  • possono essere rimborsati anticipatamente, assicurando sempre la restituzione del valore nominale inizialmente investito e degli interessi eventualmente maturati
  • sono sottoscrivibili sia in forma cartacea che dematerializzata (importo minimo di 50 euro, importi sottoscrivibili solo di multipli di 50 euro)
  • non corrispondono interessi se rimborsati prima che siano trascorsi 36 mesi dalla sottoscrizione

- BFP a tasso fisso più una componente indicizzata

BFP indicizzati all'inflazione italiana

Caratteristiche:
  • hanno una durata massima di 10 anni
  • corrispondono interessi fissi predeterminati cui si aggiunge, a partire da un certo anno in poi, la rivalutazione del capitale in base all’andamento dell’indice FOI (ex tabacchi)
  • possono essere rimborsati anticipatamente, assicurando sempre la restituzione del valore nominale inizialmente investito e degli interessi eventualmente maturati
  • sono sottoscrivibili esclusivamente in forma dematerializzata (importo minimo di 50 euro, importi sottoscrivibili solo di multipli di 50 euro)
  • non corrispondono interessi se rimborsati prima che siano trascorsi 18 mesi dalla sottoscrizione
Indice FOI ex tabacchi del mese corrente: http://www.istat.it/it/archivio/30440

BFPEuropa

Caratteristiche:
  • hanno una durata massima di 4 anni
  • offrono rendimenti fissi costanti nel tempo ed un premio variabile alla scadenza definito come una partecipazione alla performance dell‘indice Euro Stoxx 50
  • possono essere rimborsati anticipatamente, assicurando sempre la restituzione del valore nominale inizialmente investito e degli interessi eventualmente maturati
  • sono sottoscrivibili sia in forma cartacea che dematerializzata (importo minimo di 50 euro, importi sottoscrivibili solo di multipli di 50 euro)
  • non corrispondono interessi se rimborsati prima che siano trascorsi 12 mesi dalla sottoscrizione
Indice Euro Stoxx 50: http://www.stoxx.com/indices/index_information.html?symbol=SX5E

- Per le occasioni speciali

Questi buoni sono solitamente dedicati ai minori, quindi sottoscrivibili solo per persone fisiche al di sotto dei 16 anni e mezzo.

BFP dedicati ai minori

Caratteristiche:
  • hanno una durata variabile in base all’età del minore alla sottoscrizione (scadono al compimento del 18° anno di età)
  • offrono un rendimento a scadenza sensibilmente superiore a quello dei Buoni ordinari emessi nello stesso periodo
  • sono sottoscrivibili esclusivamente in forma cartacea (importo minimo di 50 euro)
  • non corrispondono interessi se rimborsati prima che siano trascorsi 18 mesi dalla sottoscrizione
  • sono rimborsabili anticipatamente, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, diritto alla restituzione del capitale investito e al riconoscimento degli interessi maturati.
In caso di rimborso anticipato bisogna fare riferimento alle tabelle che trovate qui, inserendo nel campo Tipologia i "Buoni dedicati ai minori": http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/Iprodottidelrisparmiopostale/Buonifruttiferipostali/CercaFogliInformativi/index.htm

Libretti postali

Tutti i fogli informativi: http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/Iprodottidelrisparmiopostale/Librettidirisparmio/CercaFogliInformativi/index.htm

Punti di forza:

  • Sono Garantiti dallo stato italiano
  • Assicurano in qualsiasi istante la restituzione del capitale e di eventuali interessi maturati.
  • L'imposta di bollo sul BFP è dello 0,2%, solo se il totale è superiore a 5.000€, altrimenti si è esenti.
  • Nessuna spesa di apertura, gestione e di estinzione.
  • E' possibile versare e ritirare contanti in qualunque ufficio postale.

Punti deboli:

  • L'aliquota fiscale dei libretti postali è del 26%.
  • Il versamento di un assegno bancario può essere fatto solo nell'ufficio postale di emissione del libretto.
  • Bassissima remuneratività

Rendimento: http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/Iprodottidelrisparmiopostale/Librettidirisparmio/Rendimentilibretti/index.htm

Tuute le tipoligie di libretto

- Libretti nominativi ordinari

  • possono essere intestati sia a persone fisiche sia a persone giuridiche;
  • non sono consentiti versamenti giornalieri per importi superiori a € 2.000.000,00 da parte del medesimo soggetto intestatario/cointestatario;
  • i versamenti e i prelievi a valere sui libretti nominativi ordinari possono essere altresì effettuati presso tutti gli uffici postali dotati di terminale POS, nonché presso gli sportelli automatici (ATM) contraddistinti dal marchio Postamat, utilizzando la Carta  Libretto Postale operante esclusivamente sul circuito postale denominato Postamat;
  • con i libretti nominativi ordinari è possibile accreditare le pensioni INPS e INPDAP e sottoscrivere Buoni Fruttiferi Postali dematerializzati.

- Libretti nominativi ordinari Smart

  • i libretti nominativi Smart possono essere intestati a persone fisiche maggiori d’età (è consentita l’intestazione di un solo libretto nominativo Smart alla stessa persona fisica o gruppo di persone);
  • i libretti nominativi Smart permettono l’accesso al portale del  Risparmio Postale On Line (RPOL) disponibile sul sito di Poste Italiane che consente di consultare saldo e movimenti del Libretto Smart e di sottoscrivere e rimborsare i BFP dematerializzati e controllarne la posizione.

- Libretti speciali per minori di età

  • possono essere intestati esclusivamente a un minore di età quale intestatario unico;
  • versamenti e prelievi possono essere effettuati presso qualsiasi ufficio postale dai genitori, nonché dall'intestatario entro certi limiti a seconda dell’età, mentre chiunque esibisca il libretto può effettuare versamenti purché maggiorenne.

- Libretti giudiziari

  • devono essere intestati alle parti del procedimento giudiziario, ovvero ad altri soggetti in casi particolari (Organo Giudiziario, avvocati, curatori fallimentari, etc.); 
  • versamenti e prelievi possono essere effettuati presso gli uffici abilitati su richiesta dell'autorità giudiziaria.

- Libretti al portatore

  • possono essere intestati esclusivamente a chi ne richiede l'apertura quale intestatario unico, sia persone fisiche maggiori di età e capaci di agire che giuridiche;
  • versamenti e prelievi possono essere effettuati presso qualunque ufficio postale da chiunque esibisca il libretto.

3) I Conti Deposito

L'ultima forma d'investimento che prenderemo in esame è il conto deposito, vediamone i punti di forza e i punti deboli.

Punti di forza:

  • Sono Garantiti dal FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi), ma solo fino a 100.000€ per ogni intestatario del conto deposito.
  • Nessuna spesa di apertura, gestione e di estinzione.
  • I Conti Deposito non vincolati (liberi) assicurano in qualsiasi istante la restituzione del capitale e di degli interessi maturati giornalmente.
  • Se le liquidità dei Conti Deposito non vincolati (liberi) vengono spostate entro il 31/12 non si deve pagare l'imposta di bollo dello 0,2%.
  • I Conti Deposito vincolati assicurano la restituzione di capitale a scadenza compresi gli interessi maturati a seconda del periodo vincolato che può variare a seconda della banca dai 3 mesi ai 5 anni.
  • L'imposta di Bollo può essere pagata interamente da alcune Banche.
  • Alta remuneratività

Punti deboli:

  • L'aliquota fiscale dei Conti Deposito è del 26%.
  • L'imposta di bollo sui conti deposito è dello 0,2% qualunque sia l'importo, non esiste, come nei conti corrente, un'esenzione se il totale è inferiore a 5.000€ (esiste tuttavia la possibilità di spostare le liquidità dei conti depositi liberi prima del 31/12 per non pagare l'imposta di bollo).
  • Alcune banche non permettono lo svincolo anticipato, ma solo a scadenza.
  • Gli importi oltre i 100.000 € non sono garantiti in caso di default della banca (Bail In).
Bail In: https://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/documenti/QA_gestione_crisi_bancarie.pdf)
Garanzia FITD: https://www.fitd.it/garanzia_depositanti/garanzia_dep.htm

Tipologie di Conti Deposito

Ci sono diversi tipi di conti deposito, ma in generali si dividono in due categorie: liberi e vincolati.

Conti Deposito liberi

Danno la disponibilità di liquidità come un conto corrente, ma sono più remunerativi, anche se gli interessi sono sempre minori dei conti deposito vincolati offerti dalla stessa banca.

Conti Deposito vincolati

In questa categoria ci sono più differenze, eccole tutte.
  1. A capitale non svincolabile con interessi posticipati
  2. A capitale non svincolabile con interessi totali anticipati
  3. A capitale non svincolabile con interessi anticipati a rate
  4. A capitale svincolabile senza interessi percepiti
  5. A capitale svincolabile con interessi percepiti

1. A capitale non svincolabile con interessi posticipati

In questo caso, se si vincola un certo capitale non è possibile svincolarlo per nessun motivo, gli interessi e il capitale vengono restituiti solo a scadenza.

2. A capitale non svincolabile con interessi totali anticipati

Come il precedente caso, ma gli interessi sono subito disponibili sul conto deposito e possono essere reinvestiti.

3. A capitale non svincolabile con interessi anticipati a rate

Anche in questo caso il capitale è svincolabile solo a scadenza, ma ogni tot mesi vengono elargiti gli interessi parzialmente, come le cedole nei BTP.

4. A capitale svincolabile senza interessi percepiti

Alcune banche permettono lo svincolo del capitale in qualunque momento, ma senza poter percepire nessun interesse.

5. A capitale svincolabile con interessi percepiti

In questo caso invece il capitale può essere svincolato in qualunque momento compresa una quota d'interessi che solitamente è molto minore degli interessi portati a scadenza.

Confronto dei Rendimenti

Dopo aver descritto tutti questi sistemi di investimento è giunta l'ora di valutarne i rendimenti, che in fondo è quello a cui tutti teniamo maggiormente, ecco quindi i rendimenti.

- Titoli di Stato

Bot

Qui potete trovare un ottimo strumento per il calcolo del rendimento dei bot:
www.avvocatoandreani.it/servizi/calcolo-rendimento-bot.php
Indifferentemente, potete utilizzare anche questo, che è leggermente più versatile, perché vi dà la possibilità di inserire un valore di acquisto maggiore del valore nominale:
http://ilpiccoloeconomista.altervista.org/matematica-finanziaria/17-tools/35-calcolo-online-excel-tasso-rendimento-bot
Se prendiamo ad esempio i bot con scadenza gennaio 2017, noterete che il prezzo di acquisto è 100,08€ contro un valore nominale rimborsato a scadenza di 100€, questo significa che il rendimento è negativo! Per la precisione è di -0,07% netto.
Se vogliamo tener conto del rendimento, i bot non sono una buona forma d'investimento.

Quotazioni in tempo reale dal sito de "Il sole 24 ore": 
http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/reddito-fisso-e-tassi/titoli-di-stato/bot/bot.php

Ctz

Come i Bot, anche i Ctz basano il loro rendimento sulla vendita a scadenza, quindi senza cedole intermedie. E' possibile calcolare il rendimento con un piccolo stratagemma, utilizzando lo stesso link già visto per i Bot:
http://ilpiccoloeconomista.altervista.org/matematica-finanziaria/17-tools/35-calcolo-online-excel-tasso-rendimento-bot
Sarà sufficiente inserire nella durata una "frazione" maggiore di 1 se la scadenza supera l'anno, quindi ad esempio se vogliamo calcolare il rendimento dei Ctz ad agosto 2017, basterà inserire 7/12 + 12 = 19/12, che equivale a una durata di 1 anno e 7 mesi, esattamente quanto manca da gennaio 2016 per arrivare ad agosto 2017.
Se prendiamo in esame proprio questo caso, noteremo che anche stavolta il rendimento è negativo, ossia -0,04% netto.

Quotazioni in tempo reale dal sito de "Il sole 24 ore": 
http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/reddito-fisso-e-tassi/titoli-di-stato/ctz/ctz.php

Btp 

Come abbiamo visto, esistono diversi tipi di BTP, quelli a tasso variabile e quelli a tasso fisso. Il rendimento dei BTP a tasso variabile non può essere calcolato con anticipo, specie per quelli a lunga durata (dai 5 anni in su) perché non è possibile fare ipotesi veritiere sull'andamento degli indici loro legati, quindi ci soffermeremo soltanto sui BTP a tasso fisso.
Il calcolo del rendimento per questi ultimi può non essere immediato come quello dei bot perché ci sono più variabili in gioco, oltre al prezzo di acquisto e di vendita (come nei bot) c'è anche il tasso cedolare annuo.
Esiste un sito che ci viene in aiuto e fa tutto questo per noi, si trova qui (la forimula non tiene conto delle commissioni):
http://rendimentobtp.altervista.org/
In alternativa c'è anche questo, ma a parer mio è meno preciso rispetto al primo: 
http://www.faretradingonline.eu/obbligazioni/btp-rendimento-netto-btp-tempo-reale/

Come avrete notato dall'andamento dei tassi netti (ultima colonna), aumentano con l'aumentare della durata.
Soffermiamoci sui btp a scadenza a 1 anno, 3 anni e 5 anni:
BTP a scadenza circa 1 anno: ISIN IT0004164775, scadenza: 01/02/2017, rendimento netto: -0,7%
BTP a scadenza circa 3 anni: ISIN IT0003493258, scadenza: 01/02/2019, rendimento netto: -0,29%
BTP a scadenza circa 5 anni: ISIN IT0004634132, scadenza: 01/03/2021, rendimento netto: 0,23%

Se dovessimo investire in BTP oggi, per avere un misero 0,23% netto dovremmo tenere fermo il capitale per almeno 5 anni!

Quotazioni in tempo reale dal sito de "Il sole 24 ore":
http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/reddito-fisso-e-tassi/titoli-di-stato/btp/btp.php

Cct

Al momento i Cct sono praticamente tutti indicizzati, quindi è difficile fare un'ipotesi di andamento dell'inflazione, se dovesse restare così bassa i Cct a scadenza più lunga, avrebbero comunque un rendimento simile ai Btp, quindi sempre molto basso.

Quotazioni in tempo reale dal sito de "Il sole 24 ore": 
http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/reddito-fisso-e-tassi/titoli-di-stato/cct/cct.php

- BFP e Libretti Postali

Con questa forma d'investimento è più facile farsi un'idea (esclusi come sempre quelli indicizzati) perché sono presenti tabelle riassuntive molto intuitive, come quelle qui sotto:

Rendimento BFP
Rendimento BFP

Rendimento Libretti Postali Nominativi e al Portatore
Rendimento Libretti Postali Nominativi e al Portatore

Rendimento Libretti Smart e Smart con Accantonamento
Rendimento Libretti Postali Smart e con Accantonamento
Come avrete notato, gli interessi annuali lordi dei BTP si aggira su 0,10%, se vogliamo qualcosa in più dobbiamo sottoscrivere i BTP ordinari ventennali che danno lo 0,75% medio, ma se ci fermiamo a 5 anni, allora sono solo lo 0,25%.
Non parliamo nemmeno dei libretti postali che danno un'infinitesimale 0,01% lordo.
In tutti questo non abbiamo mai parlato della tassazione relativa all'imposta di bollo, ma se aggiungiamo il pagamento dello 0,2% sul capitale nominale, capirete che nella maggioranza dei casi si paga più  di tasse che quello che si riceve di interessi.

- Conti Deposito 

Siamo arrivati all'ultima forma di investimento presa in esame, i conti deposito. Come abbiamo visto ce ne sono per tutti i gusti, conti liberi, conti vincolati e conti non svincolabili, ognuno con le proprie caratteristiche e interessi.
Le banche che offrono questa tipologia di conti sono davvero molte, ma c'è qualcuno che ha semplificato il lavoro, documentandone tutte le carettiristiche, ecco dove potete trovare queste informazioni:
http://www.finanzaonline.com/forum/banking-carte-di-credito-conti-deposito-e-correnti/1714769-ecco-i-tassi-dei-principali-conti-deposito-e-affini-cap-v-elenco-post-1-a.html

Riepilogo

Dopo aver visionato tutti i sistemi di investimento a capitale e interesse garantito siamo arrivati alla conclusione che al momento soltanto i conti deposito offrono garanzia di capitale (ricordate: il capitale è garantito dal FITD solo fino a 100.000€) e di interesse, ma prima di fare un qualsiasi investimento leggete sempre il foglio informativo, è sempre meglio documentarsi, non buttate i soldi in investimenti di cui non siete certi al 100%, leggete sempre!
Non mi resta che augurarvi: "Buon Risparmio!".

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